Fino ad aprile 2021 è stato presidente di Salvatore Ferragamo SpA, leader mondiale nella creazione, produzione e vendita di calzature, pelletteria, abbigliamento e accessori di lusso. Oggi è presidente di Ferragamo Finanziaria SpA, la holding che controlla il Gruppo Salvatore Ferragamo. A 18 anni entra nell’azienda fondata dal padre Salvatore e guidata successivamente dalla madre Wanda, anche lei Cavaliere del Lavoro, dove segue le produzioni e la gestione dei punti vendita. Nel 1970 diventa direttore generale; nel 1984 amministratore delegato e nel 2006 presidente. Negli anni Ottanta rafforza la rete distributiva sui mercati esteri con l’apertura di boutique monomarca in Europa, Nord e Sud America, Asia Pacifico, Giappone. Negli anni Novanta acquisisce la quota di maggioranza della griffe francese Ungaro, ceduta nel 2005. Al centro delle strategie di crescita pone la responsabilità sociale e ambientale: lo testimonia il Piano di Sostenibilità aziendale adottato dal 2014 e la realizzazione nel 2018 del nuovo polo produttivo e logistico di 20.000 mq ad Osmannoro (Fi), secondo i più moderni standard energetici e ambientali. In linea con il Dna del brand orientato alla cura artigianale e all’innovazione, nel 2019 dà vita alla nuova Manovia, reparto di prototipia e produzione nato nel 1967 per la realizzazione di campionari, prototipi e la messa a punto dei nuovi modelli di calzature. Nel 2017 realizza la “Modelleria” per la pelletteria, un laboratorio a di circa 1.200 mq che coniuga artigianalità e ricerca. Presente con le sue collezioni in tutto il mondo, Ferragamo continua a reinterpretare ed evolvere lo spirito del Fondatore e il suo heritage con creatività, innovazione e un approccio sostenibile. Nel 1995, con la famiglia, ha inaugurato a Firenze il Museo Salvatore Ferragamo che raccoglie oltre 13.000 paia di calzature, modelli e brevetti della maison. Appassionato di viticoltura, segue la gestione de Il Borro, tenuta di 1.100 ettari nel Valdarno aretino diventata un’azienda vitivinicola e relais all’avanguardia, interamente biologica ed ecosostenibile.Ha fatto parte di numerosi consigli di amministrazione di aziende e istituzioni e oggi ricopre fra gli altri incarichi quello di presidente di Polimoda. Ha promosso interventi volti a favorire lo sviluppo e la valorizzazione del patrimonio artistico-culturale del paese e sostenuto iniziative solidali.